E’ passato molto tempo dal lancio delle “bombe di semi” di Fukuoka nel prato di via Boffalora. In questi mesi abbiamo incontrato più volte molti degli attori delle comunità degli orti milanesi e abbiamo partecipato a buona parte delle iniziative cittadine da loro organizzate. L’8 di febbraio, quasi per caso diventiamo protagonisti, organizzando noi un evento .
Come si fa in questi casi abbiamo invitato le persone che potevamo contattare e che svolgono secondo il nostro giudizio un ruolo significativo rispetto al tema del “verde coltivato” in città e abbiamo abbozzato la scaletta di come avrebbe potuto svolgersi la conferenza. Subito però ci siamo accorti di due problemi: la quantità di esperienze che ci sono in città e la quantità di temi che queste esperienze automaticamente si portano dietro. Mettere insieme tutte quelle persone e non orientare il dibattito avrebbe generato un evento senza capo e né coda o con delle arbitrarie scelte tra gli oratori.
In quei giorni però è comparso un articolo scritto da dei nostri amici su una esperienza che è stata fatta ad Amsterdam e subito ci è parsa un’ottima idea a cui ispirarci proprio perché risolveva in modo strutturale i nostri problemi[1].
Fatte queste premesse ecco come stiamo organizzando la nostra giornata.
Non realizzeremo una classica conferenza, ma un format sperimentale di partecipazione e condivisione di esperienze e saperi tra tutti coloro che si occupano a vario titolo di orti, giardini condivisi e verde urbano e che si potrà configurare come un “organo permanente” di consultazione civica.
Si tratta di avviare attraverso un momento “zero” una sorta di “consulta cittadina o forum” che si occupi dell’argomento, in cui tutti quelli che sono interessati e/o che hanno competenze specifiche possano partecipare, conoscersi per mettersi in rete, discutere in modo strutturale dei temi più rilevanti, coinvolgendo le istituzioni e magari prendendo decisioni in comune in un’ottica “open source”.
Il primo momento di confronto (il “prototipo”) lo organizzeremo noi, mentre i successivi, un po’ come avviene per i grandi eventi sportivi, lo potranno organizzare altri soggetti, magari qualcuno tra i presenti a cui daremo il testimone, in modo che tutti possano diventare protagonisti e dare una mano per tessere quella rete di relazioni che è necessaria per supportare un tema così importante per tutta la città, non solo in vista dell’Esposizione Universale.
L’evento sarà introdotto e facilitato da Fabio Cremascoli di MDF Milano e assumerà le sembianze di un un’arena deliberativa, in cui si effettuerà una “istruttoria” rispetto ad argomenti specifici individuati dagli organizzatori.
L’ istruttoria del nostro “consiglio virtuale” si svolgerà in tre tempi della durata massima di 30 minuti ciascuno, con le seguenti fasi:
1) Fase di apertura: in cui alcuni esperti nominati dagli organizzatori tratterranno sinteticamente un tema specifico;
2) Fase di confronto: in cui i soggetti invitati espongono il loro punto di vista rispetto all’argomento in discussione;
3) Fase di chiusura, rielaborazione e proposta: in cui tutti i partecipanti trovano una sintesi condivisa che può connotarsi come una proposta progettuale su cui lavorare successivamente.
A tal fine abbiamo individuato tre temi e tre esperti che presenteranno gli argomenti per il confronto in circa una decina di minuti:
- Orti per il cibo: la costruzione di resilienza alimentare locale: Ellen Bermann (Transition Italia)
- Orti per il lavoro: le pratiche dell’agricoltura sociale: Valentina Mutti (ACLI Ambiente “Anni Verdi”)
- Orti per la cultura e la biodiversità: Piero Rimoldi (Museo dell’Abbazia di Morimondo)
I temi saranno di seguito discussi da alcuni dei principali attori che si occupano di orti e giardini condivisi a Milano da noi direttamente invitati, che avranno a disposizione alcuni minuti per esporre il loro punto di vista. L’evento è comunque aperto e chiunque si sente di fornire un contributo può partecipare, previa presentazione scritta (abstract, materiale divulgativo e/o link a siti web) della propria esperienza, da inviare agli organizzatori con qualche giorno di anticipo rispetto alla data dell’evento.
Da oggi in poi e sino alla alla data dell’iniziativa aggiorneremo l’elenco dei partecipanti che troverete qui di seguito:
>>Elenco<<
Per quanto riguarda la logistica dell’iniziativa, avremo quattro tavoli tematici a cui si siederanno i partecipanti e così denominati:
- Tavolo degli orti e giardini attivi: in cui si collocheranno i portatori di esperienze in corso;
- Tavolo dei futuri orti: costituito da tutti coloro che hanno proposte per nuovi orti/giardini;
- Tavolo degli orti sociali e culturali: in cui siederanno soggetti che trattano l’argomento degli orti inclusivi o dei giardini a scopo didattico;
- Tavolo del verde e della valorizzazione della terra: aperto agli esperti e alle persone che a vario titolo hanno realizzato esperienze (anche) diverse da quelle di un orto.
Conclusa l’esposizione e la trattazione degli argomenti, i lavori continueranno con una messa a sistema/sintesi da parte di Maurizio Pallante, fondatore e presidente del Movimento per la Decrescita Felice.
La giornata sarà chiusa da un intervento di Chiara Bisconti, Assessore del Comune di Milano con delega al Verde e all’Arredo Urbano.
Alla fine dell’evento verrà deciso chi, tra i presenti, organizzerà il successivo incontro.
Per partecipare ai tavoli sopra indicati: inviare entro il 31 gennaio 2014 un documento di presentazione della propria esperienza al seguente indirizzo email: sinergieperlorto[at]gmail.com . La presentazione verrà immessa come articolo all’interno di questo blog per creare rete tra tutti i partecipanti per cui se potete allegateci anche una foto da prendere per fare un post ben fatto.
[1] L’articolo da cui è partita l’idea è prototipare un Food Council per la città di Amsterdam. Tenendo come punto di riferimento il sito di Farming The City sempre su loro indicazione, date un occhio a come Toronto affronta la propria agricoltura urbana, e non dimenticate il loro libro.